Benefici


UNA PIANTA MILLENARIA
I primi utilizzi della cannabis sono testimoniati da ritrovamenti di semi fossili risalenti al Neolitico, in Romania;
il manufatto più antico rinvenuto è un frammento di stoffa datato 8000 a.C.
Ricca di proteine, antiossidanti e vitamine, se utilizzata in cucina; pronta a sostituire la plastica o a trasformarsi in carta, in tessuto o addirittura in un combustibile, se destinata ad altri usi. Conosciuta dalla notte dei tempi e utilizzata nella medicina naturale, la canapa è una delle piante più versatili del mondo.
PROPRIETA’ TERAPEUTICHE
Vengono descritte nel 2700 a.C.,per la prima volta in Cina nel noto erbario dell’Imperatore Shen Nung dove vengono approfondite le potenzialità sulla salute dell’uomo. La canapa viene utilizzata dai Cinesi sotto forma di decotto per curare dolori di vario genere e fumata per alleviare il mal di denti e problemi del cavo orale.
Il CBD non è solo il secondo cannabinoide più abbondante presente nella Cannabis sativa. I ricercatori stanno scoprendo che il cannabidiolo è anche molto efficace nelle terapie per trattare diversi problemi di salute fisica e mentale.
LA CANAPA IN EUROPA
La coltivazione in Europa si diffonde nel XVI secolo ed aumenta ulteriormente nel secolo seguente anche in Italia, prende piede una consistente produzione commerciale dovuta all’espansione delle Repubbliche Marinare. La coltivazione di canapa è rivolta principalmente alla produzione di corde e vele per le navi . Successivamente, la canapa viene impiegata anche per uso domestico nella produzione di oggetti di artigianatoe abiti.
HEMP BODY CAR
Henry Ford realizzò un prototipo di automobile con carrozzeria in fibra di canapa che la rendeva molto più leggera rispetto alle altre: il motore stesso funzionava ad etanolo di canapa. Questo progetto non finì in commercio perché Henry Ford morì e la seconda guerra mondiale provocò una contrazione della produzione automobilistica.
I cannabinoidi sono tra i principali costituenti terapeuticamente attivi della cannabis. Attualmente sono stati identificati oltre 100 fitocannabinoidi, con strutture chimiche molto simili tra loro.
THC
Il più famoso tra i cannabinoidi è il delta-9-tetraidrocannabinolo, più comunemente noto come THC. Oltre ad una sensazione di ‘sballo‘, il THC è responsabile di molti effetti terapeutici della cannabis. tra le altre cose, la riduzione di nausea, vomito, dolore e spasmi muscolari, e, inoltre, il miglioramento del sonno e dell‘appetito.
CBD
Un altro cannabinoide molto interessante è il cannabidiolo, o CBD. Esso ha effetti terapeutici, ma non provoca effetti psicotropi. Al contrario, il CBD riduce notevolmente alcuni degli effetti indesiderati, causati da dosaggi più elevati di THC. Gli studi indicano che il CBD potrebbe essere efficace per alleviare i sintomi di varie condizioni difficili da controllare, come artrite reumatoide, diabete, disturbi d‘ansia, e infezioni resistenti agli antibiotici.
CBG e THCV
Altri cannabinoidi presenti includono il cannabigerolo (CBG), che ha effetti anti-infiammatori, e la Tetraidrocannabivarina (THCV), che è in fase di studio per il trattamento dell’epilessia e il morbo di Parkinson. A causa delle loro diverse proprietà terapeutiche, lo specifico mix di cannabinoidi presenti nel fiore di cannabis, ne determina le proprietà mediche.

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